Pistoia BasketQUI PISTOIA
Nicola Brienza. “Non sono preoccupato dalla stanchezza post-Bologna: ieri (lunedì, ndr) abbiamo fatto lavoro a marce ridotte, ma stanno tutti bene ed è quel che più conta. Per quanto concerne gli aspetti mentali aver fatto questo tipo di partita, con una rimonta importante ed energie nervose spese, è un qualcosa che mi rende contento visto che l’ultima partita ‘vera’ l’avevamo giocata con Udine a metà febbraio e riattivare certe abitudini mi ha solo reso felice, visto che sarà una partita che si lotterà anche sui nervi. Anche Cento avrà le proprie motivazioni per questo match: non è così importante per la classifica in generale ma perché giochi con una squadra forte. Se pensiamo che, nell’altro girone, Cremona che ha vinto Coppa e Supercoppa ha 2 punti in vista del girone Giallo, si capisce come tutto sia ancora in discussione. Penso soltanto che sia fondamentale fare una bella partita e giocarla al massimo possibile”.
QUI CENTO
Matteo Mecacci. “Pistoia è la miglior difesa della A2 e il secondo miglior attacco, è tra le due squadre più fisiche del girone, perché ha delle ali molto versatili come Wheatle e Varnado, ha un playmaker di taglia come Saccaggi e una guardia molto fisica come Copeland. È una squadra che con la pressione difensiva ti stritola, ti porta a forzare i tiri. Il PalaCarrara è un fortino inespugnato, tra la Serie A e l’A2 Pistoia è l’unica squadra a non aver perso in casa. Per giocare una partita solida, offensivamente e difensivamente parlando, dovremo pareggiare la loro fisicità, competere a livello di energia e cercare di essere in equilibrio per proteggere la transizione difensiva”.