Al PalaVirtus non si passa, anche Teramo deve arrendersi ad una Virtus Cassino mai doma. 

Al PalaVirtus non si passa, anche Teramo deve arrendersi ad una Virtus Cassino mai doma. 

In Via De Feo a Cassino non si passa.

Al PalaVirtus di Via De Feo in Cassino oggi è andata in scena la venticinquesima giornata del Campionato Nazionale di Serie B di basket, AS 2022-23, Girone D.

Sul parquet del Palazzetto cassinate, glorioso e vetusto, si sono affrontate la Virtus Cassino e quella prodigiosa Teramo a Spicchi di queste ultime giornate. Le due compagini sono scese sul parquet con stati d’animo diversi però. Sull’onda dell’entusiasmo i viaggianti, consapevoli di uno stato di forma pazzesco e reduci dalla splendida affermazione sulla corazzata Sant’Antimo di domenica scorsa. Di contro i padroni di casa, reduci dalle scorie di un match che ha lasciato molto amaro in bocca contro i rivali della LUISS Roma. Una sconfitta maturata dopo un incontro che aveva lasciato molto di incompiuto ma che soprattutto andava vendicato (ovviamente in senso sportivo, ndr) immediatamente.

Le premesse per uno spettacolo di alto profilo dunque c’erano tutte ed il pubblico presente in gran numero sugli spalti era l’evidenza di queste premesse.

E lo spettacolo non ha tardato a materializzarsi allorquando i signori Roberti di Napoli e Correale di Atripalda (AV) hanno alzato la palla a due alle 18 della sera all’ombra dell’Abbazia.

Una partita all’insegna dell’equilibrio assoluto per il primo quarto chiuso con gli ospiti in vantaggio di due lunghezze (15-17).

Nel secondo quarto prove di allungo da parte dei padroni di casa che riescono a limitare le bocche da fuoco avversarie, soprattutto il duo Calbini-Perin, e a tenere a 13 punti l’attacco ospite che è un’impresa non da poco di questi tempi. Si va nello spogliatoio per la lunga pausa di metà gara sul 37-30 per i lupi benedettini.

Al ritorno sul parquet però una delle amnesie solite, una di quelle che hanno caratterizzato la stagione, sin qui, della Virtus Cassino …  si materializza all’improvviso.      

In poco più di 5’ effettivi di gioco la squadra di coach Roberto Russo subisce un parziale di 20 a 5 e all’improvviso il match del PalaVirtus cambia volto, adesso l’inerzia del match, i padroni del match diventano gli uomini di coach Gabrielli i quali sciorinano un basket a dir poco entusiasmante e mettono in grado, a rotazione, di andare a canestro praticamente tutti gli effettivi.

Cassino fa fatica ed il pubblico del PalaVirtus ne è cosciente. 

I tifosi rossoblù provano a scuotere i propri beniamini ma non possono di certo evitare un parziale pazzesco… 31-19, anche se appare chiaro che segnali beneauguranti si stiano materializzando per i ragazzi in maglia bianca.

Nei secondi 5’ della gara infatti Cassino si scuote ed il parziale è di 14 a 11 per i padroni di casa che iniziano a rimettersi in carreggiata complice una mostruosa performance di Janko Cepic di gran lunga l’MVP di serata con una sfiorata tripla doppia. 25 punti realizzati, 10 rimbalzi catturati e ben 8 falli subiti. Numeri che certificano una prestazione monstre dell’ala-pivot, come si diceva un tempo, benedettina.

Cepic, dicevamo, trascina letteralmente i suoi nella quarta frazione di gioco con tre triple e con un dominio sotto le plance che costringe spesso i teramani a commettere fallo ed a mandare in lunetta il cassinate.

Tuttavia a 6 minuti dalla fine gli ospiti conducono di ben dieci lunghezze, 70-60.

Allorquando Cepic infila da distanza siderale il canestro del -7, 63-70. Lo imita di lì a poco Capitan Teghini, 65-70 ed il PalaVirtus si surriscalda all’inverosimile. I decibel superano i limiti dell’accettabile allorquando Janko Cepic infila il missile del meno 2, 68-70. A tre minuti dal 40’ sono due liberi di Lazar Kekovic a siglare l’aggancio 70 pari.

Si va così punto a punto al rocambolesco finale che vede le formazioni pareggiare alla sirena sul 78-78.

Partita bella, pazzescamente bella, a tratti feroce nella sua bellezza. 

Ritmi altissimi e precisione assurda da parte dei viaggianti, Cassino però non molla e non ha intenzione di farlo. Si va all’overtime. Parte lanciatissima Teramo. 84-79, +5. 

Cassino sembra sulle ginocchia, come un pugile che può aver preso un doppio uppercut di quelli che fanno male. Ma le sette vite degli uomini di Russo sono proverbiali, allorquando dapprima Cepic e poi una “bomba” di Kevin Brigato riportano il punteggio in parità, 84-84 quando sul tabellone del PalaVirtus mancano 2’ e 51”. La bomba del definitivo sorpasso la realizza un Cepic mostruoso, 89-86, meno di due minuti al termine. Cassino ha messo il muso avanti e sente l’odore della vittoria. Un libero di Teghini mette due possessi tra le due formazioni, 90-86. Un altro viaggio in lunetta da parte del Capitano, stavolta sono 6 i punti che separano le due formazioni meno di un minuto al termine, 93-86. A 20’ secondi dalla fine tuttavia… Perin glaciale dall’arco piazza il punto del 93-91. 

“L’è tutto da rifare” di Bartaliana memoria in casa Virtus Cassino. 

Ci pensa sempre lui però Janko Cepic che piazza due liberi con freddezza glaciale 95-91. C’è ancora il tempo per Flavio Gay per realizzare un’azione da tre punti e il PalaVirtus può esultare. 

Onore a Teramo ma che spettacolo questa Virtus Cassino.   

BPC Virtus Cassino – Teramo  98-91 (15-17, 22-13, 19-31, 22-17, 20-13)

BPC Virtus Cassino: Janko Cepic 25 (4/8, 3/4), Flavio Gay 22 (6/6, 2/10), Kevin Brigato 18 (7/8, 1/2), Lazar Kekovic 15 (4/8, 1/1), Michael Teghini 9 (2/6, 0/0), Matteo De leone 4 (2/3, 0/1), Jakov Milosevic 3 (1/5, 0/1), Gabriele Petronella 2 (1/1, 0/2), Alessio Truglio 0 (0/0, 0/2), Marco Gambelli 0 (0/0, 0/0), Davide Frizzarin 0 (0/0, 0/0)

Tiri liberi: 23 / 35 – Rimbalzi: 45 12 + 33 (Janko Cepic, Matteo De leone 10) – Assist: 16 (Lazar Kekovic, Michael Teghini 4)

Teramo a Spicchi 2K20: Calbini 24 (4/7, 4/7), Perin 24 (5/7, 3/9), Cianci 14 (6/12, 0/1), Casoni 9 (0/2, 3/7), Guastamacchia 8 (1/2, 2/5), Galipò 5 (0/1, 1/2), Sacchi 5 (1/2, 0/1), Melchiorri 2 (1/5, 0/0), Di Donato 0 (0/1, 0/0), Di Febo 0 (0/0, 0/1), Ferri 0 (0/0, 0/0)

Tiri liberi: 16 / 20 – Rimbalzi: 31 5 + 26 (Lorenzo Calbini, Sebastiano Perin, Luigi Cianci, Federico Casoni, Emidio Di donato 5) – Assist: 7 (Lorenzo Calbini 4)